Chi eravamo

Circa un decennio fa, dopo aver assolto agli impegni lavorativi, rispolverammo i nostri sogni nel cassetto: erano quelli dell'infanzia, semplici, belli… sogni che ci riportavano magicamente indietro nel tempo.
Vedevamo in essi volti scomparsi da tempo, volti in cui ritrovavamo l'innocenza di un bambino davanti a un camino con un gran ceppo acceso che trascorre la serata serenamente.
E l'avventura incominciò: noi, due pensionati carichi di voglia di fare e un sedicenne la cui maestria musicale, nonostante la poca esperienza di vita, era già ad altissimi livelli.
Abbiamo trovato rifugio per quei sogni e per i primi, impacciati, movimenti delle mani sugli strumenti, presso la sala parrocchiale della Chiesa San Pio X a Chieti Scalo e abbiamo scelto un motto che rispecchiasse perfettamente i nostri intenti : "Far rivivere e far conoscere". Il primo passo è stato quello di " far rivivere": le case di accoglienza per anziani si dimostravano adatte allo scopo e siamo stati ricevuti con enorme piacere da un pubblico attento, coinvolto e commosso nel ritrovare così tanti frammenti di felicità del loro passato. E con le nostre zampogne abbiamo fatto rifiorire i ricordi, ormai scoloriti dal tempo, di tanti nostri compaesani, emigrati all'estero ma con le radici del cuore ancora profondamente affondate nella nostra regione. Dopo averli allietati, ad ogni saluto era unanime il coro: "Quando ritornate?".
Non meno soddisfazione abbiamo provato nel "far conoscere": in tutte le scuole che ci ospitavano, dalla materna alle superiori, i giovani si entusiasmavano e si divertivano. Ascoltavano canti e tradizioni fino ad allora sconosciuti, ma che subito sentivano parte della loro cultura e mossi dalla curiosità di conoscerla ancora più a fondo, manifestavano il loro interesse nell'approfondirne i dettagli. Dopo dieci anni di grandi soddisfazioni e riconoscimenti, abbiamo purtroppo subìto la perdita prematura del nostro caro Presidente Carlo Michitti. Nel doloroso percorso della malattia che lo ha colpito, a ogni nostro incontro era unica la sua raccomandazione : "Miglioratevi sempre!".
L'impegno di noi tutti per adempiere a questa volontà è stato forte e unanime: abbiamo allargato i nostri orizzonti in modo tale da spaziare nel repertorio, nei generi e nelle esibizioni musicali, abbiamo avviato altri punti d'apprendimento tramite nuove sedi e strutture riconosciute, con l'aiuto di insegnanti qualificati e un numero sempre crescente di entusiasti allievi.
Oggi, la nostra Associazione continua a onorare il suo motto. Fa rivivere i momenti di felicità e spensieratezza del passato e diffonde la magia della nostra cultura lì dove è stata dimenticata o dove non è mai arrivata.